Andreina F
3/5
Ho messo 3 stelle, ma sarebbero un 2 e mezzo, spiego il perchè.
La biblioteca in se è organizzata bene, la struttura si vede che non è nata come biblioteca, ma non è di certo da considerarsi un difetto, il personale è carino, cordiale e molto disponibile ma... i ma ci sono.
Partendo dal fatto che mi pare di aver letto che è disponibile l'aria condizionata in estate, se venite qui per questo, girate i tacchi, l'aria condizionata non c'è, ma comunque la struttura e l'ambiente circondato da alberi, che permettono che non si crei l'effetto sauna, il problema vero e proprio della struttura in se, è la mancanza delle tende (cosa facilmente risolvibile) e quindi il perenne sole in alcune ore del giorno (in altre ci sono gli alberi che salvano la situazione) non gradevole per chi sta nei posti studio vicino alle finestre.
Al sole comunque ci si fa l'abitudine a cosa non ci si abitua?
Ai frequentatori maleducati, svampiti, menefreghisti della biblioteca.
Ci metterete poco a conoscere tutti i personaggi a memoria, dai ragazzini che vengono ad urlare in biblioteca come se fossero al bar, spesso (se ho capito bene) a giocare al fantacalcio, altri per prendersi "solamente" qualcosa alla macchinetta. Chi si mette sul divanetto a parlare al telefono a voce alta, una urgenza? Una chiamata di qualche minuto? NO, vanno avanti anche per avanti per 40 minuti consecutivi a parlare dei propri cavoli.
Apriamo una parentesi...quelle delle chiamate è una abitudine, da chi sta 15/20 minuti a chi si prende quasi un'ora.
Poi abbiamo quello che è nella postazione computer che si mette ad ascoltare la musica al cellulare, volume dignitoso, ma sempre musica in biblioteca mentre a 4 metri hai delle persone che studiano.
Mi è capitato una volta una donna che mi chiese 20 cent per arrivare a prendersi un caffè, dopo averglieli dati felicemente, 30 secondi dopo chiede ad un'altra persona 20 cent, poi ad un'altra ... sempre per il caffè. Per fortuna è capitato solo una volta.
Le signore che passano da uno scaffale all'altro parlando tra loro ad alta voce, questa è anche la meno, preso quello che vogliono se ne vanno, ma è comunque un segno di maleducazione se vedi a meno di un metro persone che studiano.
Chi nel corridoio si mette a parlucchiare delle proprie cose (corridoio non separato dalle scrivanie) o anche nelle poltrone arancioni, dove partono vere e proprio conversazioni da bar.
Da tenere in conto che nel periodo caldo, ma anche medie temperature, c'è un asilo proprio davanti alla struttura e alcune ore del giorno (la mattina prima di pranzo e dopo il pranzo), non è proprio un toccasana per le orecchie, diciamo che collocare una biblioteca con dei posti studio, proprio davanti ad un asilo non stata proprio una grandissima idea.
Sono fantastici invece le persone che:
- Fino a un minuto prima stavano chiacchierando al telefono per i loro comodi e dopo aver finito, arrivano magari dei ragazzini che fanno un po' di baccano e sono i primi a lamentarsi anche in maniera pesante.
Mi è capitato... coerenza zero.
-Chi per rimproverare l'amico fa un casino 10 volte maggiore e sono a volte più fastidiosi.
Poi non fraintendetemi non tutti sono così, ci sono comunque frequentatori abituali e non che vengono per cercare qualche libro o le persone che vengono per studiare (che non sono per niente poche) e si rispettano a vicenda, c'è a chi gli scappa la telefonata o fa un po' di casino per qualche minuto, ma non sono quelle le cose che danno fastidio.
I problemi della biblioteca sarebbero facilmente risolvibili se il personale fosse più severo, essendo che le persone sono alla fine sempre le stesse basterebbe essere più presenti nelle "sale".
Sì mi è capitato di sentirli riprendere qualcuno che faceva veramente molto casino (per far capire: quel casino che darebbe fastidio in qualsiasi posto anche che non richieda silenzio), ma sono situazioni molto rare, invece dovrebbero essere più frequenti per evitare che tali soggetti confondano la biblioteca per un bar, dove a volte sembra di stare.