Biblioteca Lambrate - Milano, Città metropolitana di Milano

carla B.

ci sono stata ieri per studiare perché la mia biblioteca di fiducia era chiusa.

appena si entra al primo piano ci sono dei tavolini riservati e dei tavoli più lunghi da circa 8 porti per studiare / leggere.
io sono andata un giovedì dalle 14:30 alle 18 e l’ho trovata abbastanza vuota, eravamo 4 sul tavolo nel quale ho studiato e sono stata comodissima.

nessuno ha fatto casino quindi sono riuscita. a essere concentrata per tutto il tempo, probabilmente sono anche capitata in un giorno/orario comodo.

tornerò a studiare 👩‍🔬🧪.

Massimo D.

Biblioteca di quartiere di recente costruzione e piuttosto ampia. Ci sono spazi per lo studio, la consultazione, il gioco ed i bambini.
Ci sono anche spazi all' aperto, un bar ed un auditorium.
Essendo vicina a varie facoltà universitarie è sempre molto frequentata da studenti.
Personale molto gentile e catalogo ampio, disponibile direttamente.
Molto comodo il servizio di prenotazione che permette anche di ricevere libri presenti in altre biblioteche del comune di Milano.

Michela M. M.

Mi è capitato molto spesso di trovare nelle diverse biblioteche della città operatori demotivati e privi di un'adeguata preparazione e questo mi ha sempre creato un certo disagio che per mia fortuna non ho avvertito alla Valvassor Peroni. Qui ho trovato addetti ai lavori empatici e preparati. Ognuno di loro mostra una certa capacità relazionale, competenze culturali circa il patrimonio dei libri presenti all'interno della biblioteca e destrezza nel risolvere le problematiche. Mirco, in particolare, possiede anche una " cultura del servizio" cioè è consapevole delle finalità del luogo dove si trova a lavorare. Perché la biblioteca non è solo un centro di cultura, ma anche un luogo di incontro, di interazione e di scambio. Inoltre adora i libri e ha sempre un buon consiglio di lettura in serbo per gli utenti della biblioteca Un grazie particolare alla Signora Carla che mi ha trasmesso la curiosità verso autori che non avevo mai letto come Arto Paasilinna con il suo "il bosco delle volpi impiccate" oppure Nita Prose con il suo " la cameriera" un giallo bello dal finale assolutamente interessante e ancora Alice Basso con il suo " Le indagini di Anita: una combattiva, tenace, acuta e sognatrice .che se la deve vedere con il perbenismo di una Torino in cui il credo fascista si sta radicando.

chiara D. B.

Sarebbe corretto aggiornare gli orari di apertura qui su google così da non far venire le persone fin lì inutilmente

Kream C.

Bellissima biblioteca, molto ordinata e pulita. Personale gentile. Locale grande e apprezzabile la sala per bambini. Pc per tutti. Sale di studio, bar.

Gil F.

Bibliotecari gentili, sale luminose. Frequentata da universitari. Bel posto. C'è un bar nel complesso. Non lo conoscevo. Visitato per la mostra di Natale diffusa. Molto bello il quadro esposto La Vergine di Francesco Hayez.

Matteo C.

Ho studiato qui molto spesso ed è un'ottima biblioteca: non è affollata, il clima è ideale (anche d'estate) e ci sono prese elettriche per i computer. C'è un'unica enorme pecca: scordatevi di studiare dopo le 17 (SOPRATTUTTO IL MARTEDÌ). Il bar fuori dall' ingresso della biblioteca si trasforma in una discoteca con il volume della musica esageratamente alto e nei locali studio c'è un casino tremendo.

Stefano T.

Ampia, spaziosa. Ogni tanto tavoli con gente (adolescenti) che fa troppo casino