CONOSCERSI CON I FILM
Info in breve
NUMERO INCONTRI: 5 | 11 FILM
DURATA LEZIONE: 90′
INIZIO: Metà Febbraio 2021

Giovanni Covini
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PROGRAMMA DEL CORSO
Un percorso nel cinema che racconta l’io e la sua costruzione difficile. Personaggi, circostanze, svolte narrative, punti di vista: tutto serve a noi che guardiamo per sentire noi stessi e scoprirci sempre meglio, nonostante questo non comporti sempre delle buone notizie. Ma a decidere se una notizia è buona o meno siamo comunque noi. Con il nostro sguardo. Sarà ciò che proveremo ad allenare in queste 5 chiacchierate sul cinema.
Incontri e Temi
- Accettare se stessi
Corpus Christi, di Jan Komasa – 2019
A Hidden Life, di Terrence Malick – 2019 - Evitare se stessi
Beach Rats, di Eliza Hittman – 2017
Wildlife, di Paul Dano – 2018 - Lottare per se stessi
Sorry we missed you, di Ken Loach – 2019
The Assistant, di Kitty Green – 2019
Joker, di Todd Phillips – 2019 - Nel territorio dell’Altro
1917, di Sam Mendes – 2019
Parasite, di Bong Joon-ho – 2019 - Vivere, in ogni caso
Honeyboy, di Alma Har’el – 2019
Never rarely sometimes always, di Eliza Hittman – 2020
Gli altri corsi con Giovanni Covini
SCENEGGIATURA
Il Corso di base di Sceneggiatura è aperto a tutti. A chi non ha mai scritto una parola, a chi non conosce la differenza tra sceneggiatura e scenografia. A chi vorrebbe scrivere e a chi vorrebbe semplicemente capire meglio cosa vede quando guarda un film. Ma è anche un possibile ripasso per chi scrive da tempo ma non è mai andato a fondo a certi aspetti.
DIMMI DI TE (E TI DIRÒ CHI SEI)
Si tratta di un percorso molto operativo: i partecipanti avranno moltissimo lavoro da fare – in forma di scrittura – ma non dovranno fare nulla al di fuori del tempo degli incontri. Le fasi sono molto scandite e chiare e ci condurranno dal raccontare noi stessi al raccontare una storia.
SEI GRADI DI SEPARAZIONE
Può un film aiutarci a ragionare sui nostri conflitti?
Può aiutarci a far sintesi delle nostre relazioni contraddittorie e incostanti? Può portarci in quel luogo di noi nel quale un maschio e una femmina sono distinti ma non separati? Possiamo con le storie cogliere l’umanità che li unisce al di là delle differenze?