Gottro - Carlazzo, CO

Informazioni Generali su Gottro

Gottro è un locale situato in una posizione privilegiata, nel paese di Carlazzo, nel cantone della Valle d'Intelvi, Italia. Si trova a Indirizzo: Via Chiesolina con la confluenza di Via Lucio Maria Travella, 22010 Carlazzo CO. Questo luogo è ideale per chi cerca un'esperienza di tranquillità e bellezza naturale, grazie alla sua posizione assolata e ai suoi straordinari paesaggi tanto lacustri che montani.

Contatto e Informazioni Pratiche

Per contattare Gottro, potete utilizzare il seguente Telefono: (Il numero specifico non è fornito, ma è consigliabile chiamare per ulteriori informazioni o prenotazioni). La Sua Pagina Web non è facilmente trovabile, ma è sicuro che un visito fisico o un'indagine su Google My Business offra dettagli aggiuntivi. È importante notare che l'ingresso è accessibile in sedia a rotelle e che ci è disponibile un parcheggio accessibile, rendendo Gottro accessibile a tutti.

Spazio Culturale e Recenze

Gottro si distingue principalmente come un Centro Culturale, offrendo un ambiente che va oltre lo semplice spazio fisico, promuovendo eventi e attività che enrichiscono la vita culturale della comunità. Con 24 recensioni su Google My Business e una media di 4.5/5, è chiaro che i visitatori sono molto soddisfatti dell'esperienza offerta. Le recensioni suggeriscono un luogo che combina il rilasso con l'emozione di essere immersi in uno scenario naturale indimenticabile.

Caratteristiche e Dati di Interesse

- Caratteristiche: Paesino tranquillo con viste splendide, atmosfera piacevole e aria salutare.
- Opinioni Positive: Molti clienti hanno apprezzato la bellezza del luogo, tra cui il Cimitero di San Giorgio e i paesaggi lacustri e montani straordinari.
- Dati di Interesse: Gottro è perfettamente trasparente riguardo all'accessibilità, con spazi riabili per persone con disabilità.
- Ambiente: Situato in una zona assolata con un clima mild e spettacolari viste sul Lago del Piano e il Lago di Lugano.

Consigli per i Visitatori

Per chi visita Gottro, è consigliabile:
- Prenotare in anticipo, specialmente durante la stagione turistica, per garantire il miglior servizio.
- Esplorare i dintorni, godendersi della natura circostante che offersce momenti di pace e riflessione.
- Partecipare agli eventi culturali, se disponibili, per un'esperienza più completa del locale e della sua storia.
- Valutare le opzioni di parcheggio in anticipo, sebbene sia generalmente accessibile.

Gottro rappresenta un vero e proprio oasis di tranquillità e bellezza, ideale per chi cerca un'escursione rilassante o un momento per dedicarsi alla cultura locale. Con le sue notevoli recensioni positivi e la sua posizione privilegiata, è un luogo che non dovrebbe essere trascurato per chi visita la regione.

👍 Recensioni di Gottro

Antonella V.

5/5

Bel paesino, tranquillo è con vedute bellissime. Soleggiato . Immerso nel verde . Aria buona. Brava gente. Bello il Cimitero di San Giorgio. Molto particolare.

CHIARA M.

5/5

Paesino sulla parete montana, assolato, clima mite, stupendi paesaggi lacustri e montani

Alberto S.

4/5

Posto tranquillo e suggestivo..vista sul lago del piano che è una riserva naturale meravigliosa e il lago di Lugano..fresco e ventilato..per chi cerca pace e il luogo adatto

Luca M. R.

5/5

Località frequentata da Tedeschi e Olandesi, come villeggianti e residenti.
Il comprensorio di Gottro è stato accorpato al Comune di Carlazzo nel 1937, come altre frazioni limitrofe, e, da millenni facente parte della "Pieve di Porlezza"di rito Cattolico Ambrosiano, di cui è, si fa per dire, spartiacque con quello Romano (Naggio), comprovato dalla Croce in località Piazza Bonasca.
Il paese si costruì in questo sito dopo la migrazione dal vicino nucleo abitato della vicina Bilate, abbandonata dopo la diffusione della lebbra.
La Chiesa dedicata a Santo Stefano, centro di aggregazione, fu edificata nel '500/600, dalla popolazione del loco, conosciuta in Europa come Maestri Comacini o Campionesi". L'edificio, quasi a forma a croce latina, fu abbellita da stucchi vari, e, da palliotti in scagliola di gesso, collocati come frontali degli altari, di cui uno datato e firmato, riconosciuto come primo manufatto con quella metologie.
La popolazione autoctona con il passare del tempo la abbellì ulteriormente con dipinti vari, due confessionali in noce, una magnifica sacrestia, un pregevole organo settecentesco del Serassi, degli affreschi, delle vetrate istoriate e del coperchio del fonte Battesimale del pittore Eugenio Rossi.
Presso uno degli altari viene venerata Beata Cristina, originaria del paese, sul quale è collocata una vetrata istoriata del pittore Eugenio Rossi.
Dal centro del paese si dipartono delle vie con destinazione a monte, a Carlazzo, a Naggio, e a valle, l'una unisce con le baite agresti, chiamate "Ai Monti", un'altra alla Chiesa di San Giorgio, che con le leggi Napoleoniche, per motivi igienici, è preposta come camposanto dei residenti.
Anticamente una parte della popolazione, proprietaria di "bestie", si spostava ai Monti dalla fine di primavera sino al tardo autunno per il pascolo e la raccolta del legname.

Andtea C.

4/5

Piccola ma graziosa frazione di Carlazzo.
Stupende ville storiche.
Purtroppo nessun punto ristoro.

Monica B.

5/5

Paesino magnifico con un borgo antico pittoresco

Giuseppe E.

5/5

Paradiso.

Sandro D. F.

4/5

Molta naturalezza