Palazzo della Cultura "P.Crupi" - Reggio di Calabria, Città metropolitana di Reggio Calabria

Indirizzo: Via E. Cuzzocrea, 48, 89128 Reggio di Calabria RC, Italia.
Telefono: 0965890623.
Sito web: turismo.reggiocal.it.
Specialità: Museo d'arte.
Altri dati di interesse: Bagno accessibile in sedia a rotelle, Ingresso accessibile in sedia a rotelle, Toilette, Ristorante, Adatto ai bambini.
Opinioni: Questa azienda ha 276 recensioni su Google My Business.
Media delle opinioni: 4.6/5.

Posizione di Palazzo della Cultura "P.Crupi"

Il Palazzo della Cultura P.Crupi è una destinazione culturale di grande interesse, situata all'indirizzo Via E. Cuzzocrea, 48, 89128 Reggio di Calabria RC, Italia. Il palazzo è facilmente raggiungibile e dispone di un comodo parcheggio nelle vicinanze.

Questo palazzo è la sede del Museo d'arte, il quale ospita una collezione di opere d'arte di grande valore. La collezione include dipinti, sculture e opere d'arte contemporanea di artisti locali e internazionali. Il museo offre anche mostre temporanee ed eventi speciali durante tutto l'anno.

Una caratteristica importante del Palazzo della Cultura P.Crupi è la sua accessibilità. Il palazzo è dotato di un bagno accessibile in sedia a rotelle, un ingresso accessibile in sedia a rotelle e una toilette. Il palazzo è anche adatto ai bambini, il che lo rende una destinazione ideale per le famiglie.

Il palazzo offre anche un ristorante, dove è possibile gustare piatti della cucina locale e internazionale. Il ristorante è aperto a pranzo e cena ed è il luogo perfetto per rilassarsi e gustare un pasto dopo una visita al museo.

Il Palazzo della Cultura P.Crupi ha ricevuto un gran numero di recensioni positive su Google My Business, con una media di 4.6/5. I visitatori hanno elogiato la bellezza del palazzo e la qualità della collezione d'arte.

Recensioni di Palazzo della Cultura "P.Crupi"

Palazzo della Cultura
Steferea
5/5

Il palazzo della cultura nei tempi passati era un brefotrofio. Dal 2016 ospita una collezione permanente dei maestri del novecento De Chirico, Dali ect'. Ci sono anche le opere sequestrate all' imprenditore reggino Campolo. Attualmente ci sono anche opere della Pop Art e bisogna pagare un biglietto extra. Ci sono anche dei plastici dei trenini. Gli operatori sono molto gentili ed accoglienti. Attenzione entrare dal cancello grande n. 48 il cancello piccolo laterale 48 è chiuso

Palazzo della Cultura
Paola albano
5/5

Piacevolmente colpiti dal Palazzo della Cultura di Reggio Calabria. Al piano primo raccolta di bellissimi quadri principalmente del '900. Interessanti le nature morte, i paesaggi bucolici, i quadri a sfondo religioso e quelli più contemporanei che strizzano l'occhio all'astrattismo e al cubismo.
Da non perdere i due dipinti di Dalì siti nell'ultima saletta.
Al piano superiore ulteriori dipinti donati al Palazzo della Cultura, alcuni degni di più profonda osservazione e che andrebbero maggiormente valorizzati. Sarebbe bello poter dare maggior luce anche a quest'ultima sezione.
Consiglio vivamente una visita in questo bel luogo. Personale gentile e accogliente.
Prezzo biglietto: 2 Euro dai 18 anni in su. I minori non pagano.

Palazzo della Cultura
Giulia M.
5/5

Visitato per mostra temporanea sulla pop art, ma è stato bello scoprire anche la collezione permanente( c’è anche un Dalì)

Palazzo della Cultura
Francesco Calvosa
5/5

Molto grande ed interessante la mostra permanente! Ottima l'organizzazione di mostre temporanee! Personale gentile

Palazzo della Cultura
Marco Zigrino
5/5

Ho visitato il palazzo in occasione dell'ottima mostra "Pop to Street Art: Influences". Consiglio una visita anche alla collezione permanente.

Palazzo della Cultura
Sergio Salvato (SweeTime)
4/5

Il palazzo, che risale agli anni ’20 del XX secolo, ospitava in passato un brefotrofio i cui ambienti (in gran distrutti nella 2^ guerra mondiale e ricostruiti nel 1948) sono oggi utilizzati per ospitare (dal 2016) opere sequestrate nel 2010 a Gioacchino Campolo, condannato per contiguità alla ‘ndrangheta.

Tra i lavori esposti spiccano opere di De Chirico (Trovatore e Piazza d’Italia), Guttuso (Ulivo e Natura morta), Picasso (Jacqueline ou chapeau noir), Dalì (Fuente de vida e Romeo e Giulietta), Ligabue (Tigre e serpente), Fontana, Fiume, Mirò, Morandi, Sassu, Carrà, Cascella ed artisti locali e meno noti.

Interessante ed appassionata la visita guidata con un volontario, un gentilissimo signore, che ci ha accompagnato in questo viaggio artistico dalla grande valenza etica.

Il biglietto d’ingresso è simbolico (€ 2/persona) e vi invito alla visita!

Palazzo della Cultura
Francesco Cammarata
5/5

Non è forse famoso ma vale la pena visitarlo per almeno due motivi. Il primo è che mostra una raccolta di opere d'arte confiscate ad un malvivente che se le teneva tutte in casa sua. Ora dal 2016 hanno una casa che può essere condivisa con tutti. Il secondo è che ci sono opere di autori del 900 di primissimo livello. Da Guttuso a De Chirico passando per Ligabue e Fontana. Il personale accogliente e gentile fornisce spiegazioni utili a capire la storia di questo museo.

Palazzo della Cultura
Maddalena Fiorenza
5/5

Il palazzo non è conosciuto è un peccato,per noi è stato una rivelazione che ci ha lasciato a bocca aperta
A Palazzo Crupi l'arte è diventata anche il simbolo di riscatto,
Si possono ammirare opere di grandi maestri del novecento come Dali ,De Chirico , Carrà ,Sironi, Ligabue e tantissimi altri
In tutto sono 123 Opere confiscati alla "ndrangheta"

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