Parco Archeologico dei Piani di Barra - Galbiate, Provincia di Lecco

Parco Archeologico dei Piani di Barra

Il Parco Archeologico dei Piani di Barra, situato a 23851 Galbiate, Lombardia, Italia, è un luogo davvero speciale per chi ama la storia e l'antichità. Questo parco archeologico è un vero e proprio viaggio nel passato, dove i visitatori possono esplorare i resti di une antica città romana. L'indirizzo completo è Indirizzo: 23851 Galbiate LC, Italia.

Per chi vuole organizzare una visita, è possibile contattare il parco tramite il telefono [ inserire il numero di telefono ]. Per maggiori informazioni, la pagina web ufficiale è disponibile a www.parcoraircheologicoplanid Barra.it. È importante notare che il parco è specialmente adatto per i visitatori che preferiscono un'esperienza museale e turistica.

Tra le sue principali specialità, il Parco Archeologico dei Piani di Barra offre una ricca collezione di oggetti archeologici e una reconstruzione accurata di una città romana. Le attrazioni includono il foro romano, le termoelettriche e diverse tombe. Altri dati di interesse che potrebbero essere utili includono la disponibilità di parking accessibile per individui in sedia a rotelle e l'attenzione particolare per i bambini, rendendo il luogo ideale per una famiglia.

Le opinioni su questo luogo sono molto positive. Con 38 recensioni su Google My Business, la media di rating è elevata, 4.6/5. Questo indica che la maggior parte dei visitatori sono soddisfatti della esperienza offerta dal parco. Queste recensioni spesso elencano la ricchezza storica, la bellezza naturale e la qualità dei servizi offerti.

Per una visita completa, è consigliabile arrivare con calma e disponere di almeno due ore per esplorare tutto ciò che il Parco Archeologico dei Piani di Barra ha da offrire. L'atmosfera tranquilla e la bellezza del luogo contribuiscono a rendere la visita un'esperienza ricca e memorabile.

👍 Recensioni di Parco Archeologico dei Piani di Barra

Ele P.

4/5

Il Parco Archeologico custodisce reperti ostrogoto-romani del IV-V secolo DC. Nei pressi vi è la Baita degli Alpini, per bere qualcosa, mentre il monumento degli Alpini domina il panorama sui tre laghi minori, in lontananza più verso ovest il Monviso e verso nord il Gran Paradiso. Spettacolare!
Dalla sponda ovest del Lago di Lecco (Malgrate o Ponte Azzano) parte il sentiero sulle colline che vi condurrà al Parco, in mezza giornata. Il percorso è ad anello ed è debitamente segnalato una volta giunti alla Baita Pian Sciresa. Dopo la salita iniziale, già si aprono scorci sul lago e sulle montagne molto suggestive. Vi sono due diramazioni per raggiungere il Parco, un sentiero basso ed uno più alto che arriva quasi alla vetta del Sasso della Vecchia.
Per chi preferisce raggiungere senza molte fatiche il Parco, vi è una strada asfaltata che vi permetterà di raggiungerlo tranquillamente in auto, vi è un comodo parcheggio all'ingresso, in prossimità del monumento.

luciana P.

4/5

Bella area picnic e parco giochi x i bambini e il paesaggio sempre incantevole

Giovanni M.

5/5

resti d'insediamento e fortificazioni risalenti al IV e V secolo degli Ostrogoti per il controllo del territorio. Gli oggetti e i monili sono raccolti non lontano, sopra all'eremo. Da valorizzare, molto interessante.

Francesco D. P.

4/5

Facilmente raggiungibile, ben curato e segnalato. Vale la pena farci un salto.

Enrico O.

5/5

Insediamento Goto del 5° secolo dc, molto ben tenuto, pulito e ordinato. Si raggiunge comodamente in auto, merita davvero una visita. Immerso nella natura con una buona varietà di piante e animali, tutto ben segnalato da frequenti cartelli esplicativi. Purtroppo poco conosciuto e frequentato, meriterebbe di più. Complimenti a chi lo mantiene 👍

Emilio I. (.

1/5

Peccato che lo abbiamo trovato con l'erba Altissima....che peccato!

WalkingAround I.

5/5

Parco sempre aperto

Enrico S.

5/5

Insediento post romano. Gli scavi hanno portato alla luce basi di mura di una serie di abitazioni dell'epoca. Ma la presenza dell'uomo in questi luoghi è molto più antica, dato che qui esistono diversi massi erratici con coppelle scavate nella roccia.
Il piano è oltremodo panoramico e dava modo agli abitanti di controllare le valli che scendono dal Lario verso la pianura.